TERAMO- Stangata del giudice sportivo per il Teramo. La società è stata multata di 2.500,00 ed obbligo di disputare una gara a porte chiuse con decorrenza immediata. Il pungo di ferro deciso dalla giustizia sportiva perchè- come si legge nel dispositivo- propri sostenitori in campo avverso al 2° minuto del primo tempo, hanno lanciato sul terreno di gioco quattro fumogeni accesi, uno dei quali cadeva a circa un metro di distanza da uno degli Assistenti Arbitrali; al 27° minuto del secondo tempo, lanciato sul terreno di gioco una moneta da 50 centesimi che colpiva uno degli Assistenti Arbitrali tra l’occhio ed il naso, cagionando intensa sensazione dolorifica, fuoriuscita di sangue e gonfiore.Sanzione così determinata in considerazione: della oggettiva idoneità del materiale pirotecnico impiegato a cagionare, stanti le modalità del lancio, danni all’integrità fisica di coloro che si trovavano sul terreno di gioco; della idoneità del lancio della moneta a produrre conseguenze ben più gravi di quelle in concreto cagionate all’Assistente Arbitrale; della recidiva specifica per i fatti di cui al CU n.75 del 09/12/2010. Lo stesso provvedimento è stato adotattato per la Civitanovese. Intanto la squadra doma, alle ore 10.30, presso lo Stadio Comunale di Piano d’Accio disputerà una gara amichevole con la Rosetana.Gli allenamenti del Teramo riprenderanno lunedì 27 dicembre e si protrarranno fino a giovedì 30 dicembre, quando, sempre a Piano d’Accio, alle ore 11.00, sarà disputata una gara amichevole con l’Amiternina.
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